Tratto dall’omonima opera teatrale di Marguerite Duras, la ricca Suzanna Andler è intrappolata in un matrimonio agiato e deve scegliere tra una vita di moglie e di madre, governata dalle convenzioni e dall’infedeltà, e un’esistenza libera ma più rischiosa, incarnata dal suo giovane e squattrinato amante. Alla ricerca di un’impossibile emancipazione, Suzanna Andler parla a mezza voce, dice delle verità, le sue che non sono sempre le stesse e inciampano nelle bugie.